Ricardo Kakà, ex campione(TRADITORE) rossonero ora al Real Madrid, si é raccontato(SPUTTANATO) in una lunga intervista a Cedena Ser, illustrando le differenze tra Italia e Spagna: "Sono giovane e mi piace uscire con gli amici a cena, mi piace andare al cinema, le cose normali, tranquille. Non mi piacciono granché le discoteche. Giusto se si vince qualcosa allora si, magari a fine stagione vado a festeggiare. Però durante l’anno no.
(MA PIANTALA DI FARE IL BRAVA BAMBINO CHE NON ESCE E RISPETTA TUTTI, SEI SOLO UN FALSO DI MERDA, SEI PATETICO)
Il calcio spagnolo? Mi diverto più qui perché (GUADAGNO PIU' SOLDI) questo è un calcio più aperto, più ricco (di denaro) tecnicamente. Quello italiano è più tattico, più studiato, come gli allenamenti: al Milan oltre alla tattica facevamo parecchi esercizi per il fisico e poca palestra. Qui si lavora più sulla tecnica, col pallone, tiri e meno tattica. Oltretutto qui in Spagna si bestemmia meno che in Italia.
(QUESTA POI , SENTITE SENTITE)
Alcune volte in Italia ho chiesto ai compagni del Milan di non bestemmiare: non è colpa di Dio se sbagliano un gol o un passaggio".
NON HAI NEANCHE CAPITO CHE IN ITALIA SI BESTEMMIA MAGARI PER ABITUDINE (CERTO NON E' UNA BELLA USANZA) MA DI CERTO LA BESTEMMIA NON E' MAI RIVOLTA A DIO, E' SOLO UNO SFOGO GENERICO.
SEI PROPRIO UN COGLIONE.
La notizia Da Milannews.it i commenti in rosso no.
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hai proprio ragione!
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